La caviglia è un’articolazione complessa e delicata con una stabilità intrinseca, non dipendente dai legamenti, il ruolo di quest’ultimi infatti, subentra in dinamica ovvero durante il movimento.

Molto spesso però, interviene la degenerazione artrosica della caviglia con conseguente dolore e limitazione funzionale detta artrosi, che può essere primaria o secondaria, ma comunque necessita di un intervento chirurgico: in questo caso si può parlare di protesi di caviglia o artrodesi.

L’Artrodesi è un termine ortopedico che indica la fusione di un’articolazione. È una procedura chirurgica che prevede la fusione della caviglia in una posizione favorevole per garantire il passo, seppur non in modo fisiologico, sfruttando il movimento delle articolazioni vicine.

Questo intervento ha rappresentato storicamente l’unica soluzione chirurgica possibile per la cura dell’artrosi di caviglia.

Oggi, ovviamente, esistono diverse soluzioni che permettono di preservare il movimento, e in particolare la protesi di caviglia che oggi è la miglior soluzione per l’artrosi sintomatica della caviglia. Infatti, se ben effettuato, l’intervento permette di mantenere un passo fisiologico, senza sovraccarico alle articolazioni vicine.

Alla COT, da molti anni, si eseguono protesi di caviglia di diverso tipo, tra le altre, si utilizza la Flat Talus Exactech, che per la sua tecnologia avanzata è efficace e conservativa del bone stock e prevede di rimuovere solo la quantità di osso necessaria, garantendo un appoggio ideale della componente.

Il Dott.Spinella, ortopedico di riferimento per la protesi di caviglia, punta al risparmio del “bone-stock”, e quindi ad ottenere una caviglia in asse, per garantire stabilità e funzionalità.

protesi di caviglia o artrodesi

L’intervento di protesi di caviglia ha una durata circa 60 minuti e viene eseguito in anestesia spinale con grande confort e stato di coscienza del paziente.

E’ importante che in seguito all’intervento di artroprotesi di caviglia, il paziente resti ospedalizzato dai 4 ai 5 giorni e viene dimesso con terapia farmacologica con divieto di carico sull’arto operato per due settimane .

La cosa positiva è che l’articolazione non ha immobilizzazione e si consiglia di muoverla il più spesso possibile.

Alla rimozione dei punti di sutura, il paziente inizia a deambulare con due stampelle e con cavigliera bivalve, iniziando il percorso riabilitativo che ha una durata media di circa 45 giorni presso i nostri ambulatori di riabilitazione altamente specializzati.

Per individuare quale sia il percorso più idoneo per la propria caviglia l’ideale è seguire un’approfondimento con il Dott. Spinella in ambulatorio e a seguito delle dovute analisi, procedere al percorso migliore.

Per maggiori informazioni: 090 660 206