Per il trattamento del legamento crociato, l’ospedale accreditato COT da diversi anni si avvale della prestigiosa professionalità del dott.Simonetta, chirurgo conosciuto a livello internazionale e coordinatore dei Delegati Regionali della Società Italiana Artroscopia Ginocchio, Arto Superiore, Sport Cartilagine e Tecnologie Ortopediche.
“Essendo il legamento crociato di ginocchio un problema molto comune tra i giovani sportivi, bisogna intervenire celermente e grazie all’artroscopia, tornare presto alla normalità – afferma il dottore – quello che accade, è che il legamento, sottoposto a forti sollecitazioni meccaniche quali traumi distorsivi diretti o indiretti o un’eccessiva estensione del ginocchio o bruschi cambi di direzione può rompersi totalmente o parzialmente. In questo caso, prima di decidere se intervenire chirurgicamente, la diagnosi è sostanzialmente clinica: si procede ad un esame eseguendo alcuni test specifici che consentono di valutare la lassità legamentosa del ginocchio.
Si tratta di esami strumentali come la RMN o la radiografia che servono per avere una conferma diagnostica.
A seguito di questa valutazione si può intervenire con la chirurgia di riparazione del legamento crociato anteriore il tutto viene eseguito con tecnica artroscopica.
E’ una procedura mini-invasiva, che può essere eseguita in anestesia loco-regionale e che, mediante una speciale telecamera chiamata artroscopio, permette di visualizzare le strutture articolari del ginocchio”.
La Clinica Cot offre questo servizio avvalendosi oltre al dott. Simonetta anche del dott. Miloro e dott. Gitto.